Il decreto Aiuti Bis ha modificato i limiti dell’impignorabilità delle pensioni, infatti l’art. 21 bis della legge 142/2022 recita “le somme da chiunque dovute a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione o di altri assegni di quiescenza non possono essere pignorati per un ammontare corrispondente al doppio della misura massima delle pensioni e/o dell’assegno sociale, con un minimo di 1000€.
La parte eccedente tale ammontare è pignorabile nei limiti previsti dalla legge, nonché dalle norme speciali di legge, in ogni caso la modifica, ancora di più per il pensionato diventa una tutela e lo fa per una cifra ragguardevole di 1.000,00 euro, in quanto la media pensionistica, in Italia, è di 1.410,00 € per 16 milioni di pensionati.
Tale norma disciplina tutte le procedure esecutive successive al 21 settembre 2022, nel senso che per le somme trattenute prima vige la precedente disciplina per l’INPS, quindi è necessario rivolgersi al Tribunale per ottenere un provvedimento di urgenza al fine di svincolare le pensioni già pignorate, per ogni informazione e delucidazione Sportello del Consumatore 06. 4940555 -3351863242 mail [email protected] con i propri Avvocati interviene per risolvere ogni problematica.
Per concludere, da oggi in poi il pignoramento della pensione segue per tutti le regole previste dalla legge 21 settebre 2022 n. 142
